Vittoria per 2-1 ieri sera in casa per il Milan, i rossoneri pur giocando benino il primo tempo e decisamente sottotono il secondo, hanno portato a casa i tre punti, tanto fondamentali in questo periodo.
Il problema sta nel fatto che la squadra è da troppo tempo stanca e si aggrappa alle giocate di un Kakà, che ormai inizia a logorarsi, e di Andrea Pirlo ai quali si chiedono troppi sacrifici, senza dimenticare la scarsa propensione di mister Ancellotti al turn-over e alla difettosa fiducia in uomini come Gourguff e Emerson.
A centrocampo giocano sempre gli stessi e sulle fasce laterali non abbiamo alternative ad Oddo e Jankulowski che sono sottoforma (anche se l’abruzzese a Londra e ieri sera è stato tra i migliori) se si esclude l’intero reparto geriatria formato da Cafu, Favalli e Serginho.
Sono troppo cattivo? Eppure poco fa il Milan ha sollevato l’ennesimo trofeo, mi potrebbe ribattere un tifoso, senza peraltro avere torto.
Infatti la squadra anche l’anno scorso appariva impacciata di questo periodo (salvo poi iniziare una rimonta incredibile in campionato e una vittoria miracolosa in champions), ma io mi chiedo potrà accadere nuovamente quella magia dello scorso anno?
La squadra è la stessa (con un anno in più) e di quello che è capace ne siamo tutti consci, e potrebbe anche esssere possibile di nuovo un trionfo in questa stagione (naturalmente me lo auguro), ma penso che sia ora di risistemare la squadra e inserire forze fresche nell’organico per la prossima stagione.
Kakà sarà anche superman, ma non può giocare 70 partite all’anno, come Gattuso (che non ha la stessa qualità e se non è in forma come in questo periodo risulta un giocatore non imprescindibile) e Pirlo.
In difesa l’unico vero immortale è il capitano (lunga vita a Paolo, il più grande calciatore di sempre) che può permettersi di giocare a 40 anni, ma l’equazione non è la stessa se si sostituisce Paolo con Favalli o Cafu o Serginho.
In attacco serve forza fisica e ci serve anche un nuovo portiere. A noi tifosi rimane solo di sostenere la squadra e sperare in un nuovo miracolo, perchè questo lo dobbiamo a una squadra e un gruppo di giocatori che ci ha dato tanto.
In conclusione, concedetemi una battuta, spesso quando sono stato in contrasto con le scelte sui giocatori della mia squadra, alla fine mi sono trovato ad esultare per qualche coppa vinta. Questo forse spiega perchè io faccio il dentista e Galliani e Braida sono al loro posto…